Depressione nei bambini e negli adolescenti: sintomi, terapia, decorso

13/08/2019 Di Dr. Christine Amrhein

La depressione è una delle malattie mentali più comuni nei bambini e negli adolescenti. Possono variare da lievi stati depressivi a grave depressione.

I principali sintomi della depressione negli adulti sono umore depresso, perdita di gioia, interessi e attività e un basso livello di guida. Possono anche verificarsi problemi di concentrazione e memoria, bassa autostima, sensi di colpa, disturbi del sonno, disturbi dell’appetito e pensieri o l’intenzione di suicidarsi (tendenze suicide).

Sebbene i loro sintomi possano differire in modo significativo da quelli degli adulti, valgono gli stessi criteri per la diagnosi della depressione nei bambini e negli adolescenti che negli adulti.

Sintomi nei bambini e negli adolescenti

Sintomi tipici di a Depressione nei bambini di età compresa tra 1 e 3 anni sono pianti frequenti, aumento dell’irritabilità e svogliatezza. Inoltre, possono spesso essere osservati sintomi fisici come disturbi dell’appetito, dolore addominale, disturbi del sonno o disturbi dello sviluppo. Nei bambini di età compresa tra 3 e 6 anni, si possono osservare spesso apatia, sbalzi di umore, sbalzi d’umore, irritabilità e aggressività, nonché disturbi alimentari e del sonno.

Gli scolari di età compresa tra 6 e 12 anni possono riferire loro stessi tristezza. Spesso hanno problemi di concentrazione e memoria e paura del futuro e si ritirano dai contatti sociali. Possono verificarsi perdita di appetito e disturbi del sonno, nonché pensieri di suicidio.

I sintomi negli adolescenti di età compresa tra 13 e 18 anni sono già simili a quelli negli adulti. Spesso soffrono di sbalzi d’umore, perdita di unità e interessi, problemi di concentrazione e paura per il futuro.
Spesso hanno una bassa autostima e si ritirano dalle relazioni sociali.
Possono anche verificarsi disturbi psicosomatici e disturbi del sonno. I pensieri di suicidio e tentato suicidio sono più comuni che nei bambini più piccoli.

Frequenza, decorso e cause della depressione nei bambini e negli adolescenti

In totale, circa il 9% dei bambini e degli adolescenti è affetto da depressione. Mentre la depressione è meno comune nei bambini più piccoli, si verifica significativamente più spesso dall’età di 13 anni. La depressione colpisce circa l’1% dei bambini, dal 2 al 3% dei bambini delle scuole elementari e dal 3 al 10% dei giovani tra i 12 e i 17 anni.

corso

La depressione nei bambini e negli adolescenti di solito dura più breve rispetto agli adulti e più spesso scompare completamente. La depressione nell’adolescenza, tuttavia, ha maggiori probabilità di recidiva rispetto agli adulti e le persone a rischio hanno maggiori probabilità di sviluppare depressione da adulti.

La depressione significa che le persone colpite non possono partecipare a molte attività e ritirarsi dalle relazioni sociali. Ciò può comportare ritardi nello sviluppo. In questo modo, i bambini e gli adolescenti spesso continuano a perdere la fiducia, il che può aumentare i sintomi depressivi.

Alcuni bambini e adolescenti sperimentano anche l’abuso di alcol o droghe a causa della depressione, che può anche aumentare i sintomi depressivi.

Possibili cause

Gli esperti lo ipotizzano, che un’interazione di fattori biologici, psicologici e sociali contribuisce allo sviluppo e al decorso della depressione. La ricerca suggerisce che la tendenza a sviluppare la depressione è in parte genetica, specialmente in caso di depressione grave e ad esordio precoce.

Inoltre, si presume che una carenza delle sostanze messaggere serotonina, noradrenalina e dopamina abbia un ruolo nello sviluppo della depressione.

I fattori psicologici e sociali avversi possono influenzare lo sviluppo e il decorso della depressione. Questi includono:

  • Mancanza di esperienze positive (mancanza di rinforzo positivo)
  • immagine negativa di te stesso, del tuo ambiente e del futuro
  • Convinzione che non puoi influenzare da solo gli eventi (impotenza appresa).

La depressione può essere scatenata da eventi di vita stressanti, come la morte di un genitore, o stress prolungati, come abusi fisici o sessuali o conflitti tra genitori.

I modelli di relazione sfavorevoli possono anche contribuire allo sviluppo della depressione, ad esempio se i genitori mostrano poca attenzione ai loro figli, non rispondono ai loro bisogni o se ci sono spesso conflitti.

Problemi con i coetanei, come conflitti frequenti o mancanza di amicizia, e difficoltà a scuola possono anche contribuire allo sviluppo della depressione.

Quali altri disturbi si verificano spesso allo stesso tempo?

Se un bambino o un adolescente soffre di depressione, si verificano spesso altri disturbi mentali. Fino al 75% delle persone colpite ha anche un disturbo d’ansia, fino al 50% ha un disturbo del comportamento sociale e fino al 25% ha abusato di alcol o droghe. Inoltre, spesso si verificano contemporaneamente disturbi depressivi, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi alimentari o disturbo da iperattività dell’attenzione (ADHD).

Diagnosi di depressione in bambini e adolescenti

Poiché i sintomi della depressione nei bambini e negli adolescenti sono spesso atipici, la diagnosi deve essere effettuata da un esperto, ad esempio uno psichiatra di bambini e adolescenti o uno psicoterapeuta di bambini e adolescenti.

Prima di tutto, c’è una discussione dettagliata con i genitori e il loro bambino (anamnesi), in cui vengono registrati lo sviluppo e il corso dei sintomi, lo sviluppo del bambino e i fattori di stress nella famiglia.

Per poter valutare i sintomi nel modo più preciso possibile, anche gli educatori o gli insegnanti sono inclusi nella diagnosi, se possibile.

I questionari sulla depressione possono aiutare a valutare più da vicino i sintomi e la gravità della condizione. Nei bambini piccoli, i test non verbali come il disegno o un test con supplemento di frase sono spesso usati per fare luce sui loro sentimenti e sintomi.

La depressione viene diagnosticata se i sintomi persistono quasi ogni giorno e la maggior parte della giornata per almeno due settimane. Allo stesso tempo, è importante monitorare attentamente i segni di un aumentato rischio di suicidio, poiché questa è una caratteristica tipica della depressione.

Per escludere il fatto che i sintomi siano dovuti a una malattia fisica – come una malattia del cervello o un disturbo funzionale della ghiandola tiroidea – viene anche effettuato un esame fisico e neurologico.

Registra anche se i farmaci vengono utilizzati regolarmente e se vi è abuso di alcol o droghe, poiché queste sostanze possono contribuire ai sintomi della depressione.

Infine, la depressione deve essere differenziata da altre malattie mentali, in particolare la malattia bipolare (maniaco-depressiva), la malattia schizofrenica, il disturbo ossessivo-compulsivo e il disturbo adattivo.

Trattamento della depressione

Il trattamento di solito utilizza una terapia multimodale composta da misure di psicoeducazione, psicoterapia e in alcuni casi anche farmaci (antidepressivi).

psicoeducazione

In primo luogo, il bambino e i suoi genitori sono adeguatamente informati della depressione, del suo sviluppo, del suo decorso e delle opzioni terapeutiche (psicoeducazione). Sono inoltre informati che la depressione può riapparire in seguito (recidiva).

In caso di depressione lieve, i genitori e il bambino ricevono consulenza dettagliata e supporto attivo. Ad esempio, ai genitori vengono dati consigli su come ridurre i fattori di stress e su come modellare positivamente la loro relazione con il figlio. Vengono inoltre insegnate le strategie di risoluzione dei problemi. Se i sintomi non sono sufficientemente migliorati dopo 6-8 settimane, dovrebbero essere prese in considerazione ulteriori misure, in particolare la psicoterapia.

Per la depressione da moderata a grave, la psicoterapia è il trattamento di prima scelta. Se non è sufficientemente efficace nella depressione moderata, può essere preso in considerazione anche il trattamento con antidepressivi. Tuttavia, possibili effetti collaterali, soprattutto un aumento dei pensieri suicidi.

Nella depressione grave, di solito è utile una combinazione di psicoterapia e antidepressivi. Nella maggior parte dei casi, la terapia si svolge in regime ambulatoriale. In caso di depressione grave, altre malattie mentali o un aumentato rischio di suicidio, tuttavia, la terapia deve essere eseguita in ospedale.

È importante prestare sempre attenzione all’aumentato rischio di suicidio durante la terapia. Questo dovrebbe sempre essere preso sul serio e dovrebbero essere prese adeguate misure di protezione.

psicoterapia

La psicoterapia promette il più grande successo nel trattamento della depressione durante l’infanzia e l’adolescenza. La terapia cognitivo-comportamentale, la terapia interpersonale e la terapia familiare si sono dimostrate le più efficaci.

Ha senso includere sempre la famiglia nella terapia. In alcuni casi, può essere utile un ulteriore supporto educativo da parte dell’ufficio di welfare per i giovani.

Gli obiettivi importanti della psicoterapia per la depressione nei bambini e negli adolescenti sono:

  • Ridurre gli oneri
  • aumentare le attività positive
  • strutturare meglio la vita di tutti i giorni
  • Comunicare strategie di risoluzione dei problemi
  • Migliora l’autostima e le abilità sociali del bambino

Gli aspetti centrali della terapia cognitivo comportamentale sono il cambiamento delle condizioni stressanti che hanno portato alla depressione, la costruzione di attività positive, il cambiamento dei modelli di pensiero sfavorevoli e la trasmissione di strategie per la risoluzione dei problemi e la gestione dello stress.

La terapia interpersonale consiste nel trattare i problemi interpersonali in modo pratico e pragmatico. I partecipanti sviluppano strategie per affrontare i conflitti interpersonali e imparano a migliorare le loro abilità sociali.

Con gli approcci terapeutici familiari, anche la famiglia e gli importanti caregiver sono inclusi nella terapia. La terapia dovrebbe costruire relazioni sostenibili tra i membri della famiglia, affrontare i conflitti e affrontare e modificare modelli di relazioni sfavorevoli o deficit nella comunicazione.

Un altro aspetto importante della terapia è la prevenzione (prevenzione) delle recidive. queste impara il I partecipanti, quali segnali di allarme precoce possono indicare il ripetersi della depressione e come possono comportarsi quando i primi sintomi sembrano evitare la ricaduta.

Infine, imparano dove ottenere supporto in caso di ricaduta.

Terapia con antidepressivi

Contrariamente agli adulti, ci sono poche prove dell’efficacia degli antidepressivi nei bambini e negli adolescenti. Pertanto, dovrebbero essere utilizzati solo nell’ambito di un trattamento psichiatrico completo per bambini e adolescenti o insieme alla psicoterapia.

Se vengono prescritti antidepressivi, i genitori o gli adolescenti devono essere pienamente informati dei loro effetti e dei possibili effetti collaterali. Al momento, solo la selettiva fluoxetina inibitore della ricaptazione della serotonina (SSRI) è approvata per la depressione nei bambini e negli adolescenti da 8 anni in Germania. È quindi raccomandato come farmaco di prima scelta.

Se il trattamento con fluoxetina non è possibile o non è desiderato, si possono usare gli SSRI citalopram, escitalopram o sertralina. Il farmaco deve essere assunto regolarmente e per almeno sei mesi dopo che la depressione si è placata e lentamente (gradualmente) è cessata.

Gli SSRI causano una cosiddetta sindrome di attivazione nei bambini e negli adolescenti più spesso che negli adulti. Ciò può aumentare i pensieri di suicidio e il rischio di suicidio.

Altri possibili effetti collaterali includono nausea, riduzione dell’appetito, mal di testa e disturbi del sonno. Pertanto, gli effetti collaterali indesiderati devono essere osservati attentamente durante la terapia.

Antidepressivi tri- e tetraciclici più vecchi non sono raccomandati per bambini e adolescenti. In Germania, l’erba di San Giovanni viene spesso utilizzata nei bambini e negli adolescenti con depressione. Tuttavia, ci sono poche prove della sua efficacia.

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Christina Cherry
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