Recensioni di socialnet: johannes m – nder, thomas trenczek: legge sul benessere dei bambini e dei giovani

Johannes Münder, Thomas Trenczek: legge sul benessere dei bambini e dei giovani. Una presentazione sociologicamente orientata. Nomos Publishing Company (Baden-Baden) 2015. 8a edizione. 375 pagine. ISBN 978-3-8252-4498-9. D: 19,99 EUR, A: 20,60 EUR, CH: 25,30 CHF.
Ricerca presso DNB KVK GVK

tema

Il nuovo libro di testo sul diritto del benessere dei minori e dei giovani, incluso nella parte 8 del Codice sociale, appartiene alla legge speciale sull’amministrazione sociale ed è di notevole importanza pratica. Il focus del libro, che si rivolge principalmente agli studenti di scienze sociali, ma anche a studenti di giurisprudenza e professionisti, sta nell’inclusione delle scoperte delle scienze sociali e umane relative al diritto del benessere dei bambini e dei giovani, nonché nell’integrazione delle norme statali, per le quali numerosi Riserve della legge provinciale possono essere trovate nella legge.

La presentazione si basa sul libro di testo per le basi civili-legali, in particolare i poteri di custodia Bocche / Ernst / Behlert, Il diritto di famiglia, 7a edizione 2013, fornisce informazioni sui materiali di apprendimento e di lavoro e inserisce le spiegazioni dell’FK-SGB VIII e ulteriori prove. Saranno valutate le decisioni del tribunale superiore fino a metà 2015. La preoccupazione degli autori è quella di impartire conoscenze strutturali sul diritto del benessere dei minori e dei giovani, nonché la base giuridica, in particolare i servizi e i più importanti cosiddetti altri compiti. Il contesto sociale e socio-politico è ripreso negli ultimi due capitoli (capitoli 15 e 16) sulla pianificazione del benessere dei giovani e sui compiti di progettazione delle politiche per i giovani.

struttura

Il libro è diviso in 16 capitoli, che secondo i capitoli introduttivi (1-3) sono strutturati nell’ordine dei paragrafi della legge. I capitoli 2 – 4, 15, 16 sono stati scritti da Johannes Münder, capitoli 13 e 14 di lui in collaborazione con Arne von Boetticher, Capitoli 1 e 5 – 12 di Thomas Trenczek ri-modificato. Tutti gli autori sono identificati in modo eccellente nella legislazione sul benessere dei bambini e dei giovani.

contenuto

Secondo l’orientamento delle scienze sociali, la presentazione inizia 1a parte con riferimenti allo sviluppo demografico, alle mutevoli forme di vita familiare, alla situazione genitoriale che si discosta dalla precedente e al comportamento genitoriale desiderato (capitolo 2).

In relazione a ciò vi è la sezione abbastanza dettagliata sullo sviluppo storico del diritto del benessere dei bambini e dei giovani (Sezione 3.2). Sotto il titolo della gerarchia dei regolamenti pertinenti, la CEDU, la CRC delle Nazioni Unite e il KSÜ sono anche menzionati come regolamenti guida e, in relazione all’ambito di applicazione della legge (§ 6 SGB VIII), con (troppo) scarsi motivi come violazione dei requisiti del paragrafo 2 (capitolo 3.1). (Solo) per i giovani adulti sono elencati i regolamenti di base della legge tedesca sulla residenza e della legge sull’asilo (ordinanza sull’asilo del 2015). A causa della data di pubblicazione, le norme sulla custodia dei rifugiati non accompagnati di età inferiore al 1 ° novembre 2015 (SGB VIII) non potevano essere prese in considerazione a causa della data di pubblicazione, ma anche i commenti sulla determinazione dell’età sono rilevanti per questo.

Le spiegazioni contenute nelle sezioni 4.1 e 4.2 sono particolarmente importanti per i professionisti: in relazione agli obblighi degli altri fornitori di servizi sociali, il legislatore ha previsto una complicata priorità e relazioni subordinate, che sono chiaramente presentate nelle competizioni più importanti. Il rapporto tra i fornitori di assistenza pubblica e gratuita per i giovani viene ripreso sullo sfondo della discussione politica (Sezione 4.3) e approfondito nel Capitolo 14 (per le forme di finanziamento vedere la Tabella 12 e le spiegazioni di seguito).

il 2a parte (Capitoli 5 – 9) è dedicato all’area centrale del diritto del benessere dei giovani, alle prestazioni (§§ 11 – 41) e alle disposizioni aggiuntive (§§ 36-40). Nella sezione introduttiva sono pronte anche frasi di programma come assegnazione di compiti, strutture e servizi corrispondenti hold, inteso e quindi inteso come compito obbligatorio (vedere le spiegazioni al §§ 11 – 14 SGB VIII). Tuttavia, l’attenzione è rivolta alle dichiarazioni di prestazione soggettive che sono collegate a determinati criteri. Le diverse qualità giuridiche delle rivendicazioni e le relative conseguenze sono sintetizzate e praticamente integrate con i relativi regolamenti procedurali e procedurali amministrativi. Le sezioni relative al processo decisionale cooperativo e alla portata del controllo giurisdizionale sono particolarmente importanti per gli studenti (sezione 5.3). La sezione sull’ufficio del difensore civico in materia di assistenza all’infanzia e alla gioventù ha affrontato solo questioni che sono state affrontate per alcuni anni.

A causa dell’approccio socio-scientifico, il lavoro giovanile e il lavoro sociale giovanile (Sezioni 11, 13 SGB VIII) sono presentati in modo relativamente dettagliato e il lavoro sociale scolastico è incluso. L’autore si occupa in modo approfondito dei servizi di consulenza, comprese le offerte di mediazione nelle Sezioni 17, 18 SGB VIII, che appartengono alla "infrastruttura psicosociale della comunità". La prospettiva della scienza dell’educazione modella le spiegazioni sulla promozione dei bambini nei centri diurni e diurni (§§ 22 – 26 SGB VIII). Tuttavia, sono incluse anche dichiarazioni sul sistema di finanziamento e sulla ripartizione dei costi.

Per il "classico aiuto individuale" di §§ 27 e seguenti SGB VIII, l’autore si concentra sui bisogni educativi. Richiama giustamente l’attenzione sul problema strutturale secondo cui il principio di volontarietà e il progetto come pretesa del depositario garantiscono solo in misura limitata la protezione e le preoccupazioni del minore e collegano il diritto a benefici con il mandato di protezione secondo § 8a SGB VBIII. Le soglie di intervento sono illustrate usando una panoramica (Fig. 2). Dopo aver valutato i vantaggi e gli svantaggi del "pilastro" dell’aiuto, le varie forme di aiuto per l’istruzione vengono elaborate e confrontate per quanto riguarda l’obiettivo educativo e il focus del contenuto. Ciò consente al lettore di ottenere una buona panoramica dello spettro di aiuto.

L’autore trasforma l’aiuto per l’integrazione in base al § 35a SGB VIII, i suoi requisiti e le forme di aiuto relativamente brevemente. Ciò che è importante nella pratica è la descrizione più dettagliata della delimitazione e della sovrapposizione con gli aiuti all’integrazione di SGB XII. Nel caso dell’aiuto per i giovani adulti, l’aiuto all’integrazione per i giovani adulti non viene esplicitamente utilizzato.

Le pertinenti regole procedurali, in particolare il coinvolgimento e la partecipazione delle persone colpite e il loro diritto di scegliere e votare, sono indirizzate a chiedere aiuto nell’istruzione e nell’assistenza all’integrazione e la pianificazione dell’aiuto è discussa anche dal punto di vista socio-scientifico (per la relazione triangolare tra diritto sociale e legge, vedere la Sezione 14.3). La panoramica è molto utile riguardo al Corso idealmente tipico del processo del piano di aiuto e della tabella su le fasi di lavoro necessarie (Fig. 5, Tab. 9).

il 3a parte (Capitoli 10 e 11) si concentra sulla protezione dei minori attraverso l’intervento ai sensi del § 42 SGB VIII e valuta i risultati statistici per la considerazione fattuale. Una panoramica (Fig. 7) è di nuovo utile per la presentazione dei requisiti e il corso cronologico. Le spiegazioni sul § 8a si trovano principalmente nella sezione relativa alla partecipazione ai procedimenti giudiziari familiari (per la gestione delle segnalazioni di rischio si veda la Figura 10). Sezione 42 (5) SGB VIII, l’autore coglie l’occasione per menzionare in generale i requisiti per l’alloggio (chiuso) nelle istituzioni di assistenza per i giovani.

Secondo l’autore, la protezione preventiva attraverso il requisito di una licenza infermieristica e operativa (Sezioni 43 – 49 SGB VIII) implica non solo le qualifiche professionali, ma anche una chiave del personale corrispondente per affrontare le questioni educative e l’integrazione sociale e linguistica dei minori. La protezione comprende l’obbligo di ispezione globale dell’autorità responsabile.

I compiti degli uffici di protezione della gioventù in materia di tutela, cura e assistenza (§§ 52a – 58a SGB VIII) sono affrontati con riferimento ai requisiti previsti dal diritto di famiglia. L’ultima sezione relativa alle attività è dedicata al coinvolgimento degli uffici di assistenza per i giovani nei procedimenti giudiziari familiari (sezioni 50 – 52 SGB VIII) e si concentra sulla gestione dei compiti di assistenza ai giovani e della magistratura, sottolineando l’orientamento dell’azione pedagogica sociale degli uffici di assistenza per i giovani. I compiti degli uffici di protezione della gioventù si riflettono anche in termini di status procedurale, ma l’attenzione è rivolta alla giustizia minorile.

il 4a parte (Capitolo 12) è dedicato alla legge sulla protezione dei dati sociali e offre una panoramica delle aree di applicazione. Il focus della presentazione è sul diritto di ispezionare i file, la protezione dei dati nei procedimenti giudiziari e le domande relative al diritto di rifiutare di fornire prove agli specialisti degli uffici di assistenza e centri di consulenza per i giovani. Ciò facilita l’accesso al difficile materiale della sezione trasversale.

il 5a parte (Capitolo 13) affronta i rapporti tra la legge dell’organizzazione statale e la struttura delle autorità e indica le attrezzature necessarie delle autorità di assistenza per i giovani da parte dei fornitori. La struttura gerarchica delle autorità di welfare per i giovani e la struttura a due livelli degli uffici di welfare per i giovani e degli uffici statali di welfare per i giovani portano ulteriormente ai compiti dell’attuale amministrazione e alle attuali domande di orientamento socio-spaziale.

conclusione

Il manuale fornisce una buona panoramica dei compiti centrali del benessere dei minori e dei giovani, consente l’accesso a un approfondimento relativo ai problemi e, in particolare, integra le specifiche questioni di diritto sociale nel diritto di famiglia e nel contesto del diritto minorile con le spiegazioni sui poteri decisionali giudiziari e sulla partecipazione ai procedimenti. La preoccupazione degli autori è anche quella di presentare il contesto sociopolitico e che i singoli compiti facciano riferimento ai risultati scientifici sociali e umani.

Recensione di
Prof. Dr. Cornelia Bohnert
Università cattolica delle scienze sociali di Berlino
Modulo di posta elettronica

Leggi tutte le 2 recensioni di Cornelia Bohnert.

Compra lavoro discusso
Promuovi il servizio di revisione se ottieni questo titolo – in Germania spedizione gratuita – Ordinare la consegna del libro tramite socialnet.

citazione
Cornelia Bohnert. Recensione del 20 giugno 2016 a: Johannes Münder, Thomas Trenczek: Diritto del benessere dei bambini e dei giovani. Una presentazione sociologicamente orientata. Nomos Publishing Company (Baden-Baden) 2015. 8a edizione. ISBN 978-3-8252-4498-9. In: recensioni socialnet, ISSN 2190-9245, https://www.socialnet.de/reviews/19717.php, data di accesso 15.01.2020.

diritto d’autore
Questa recensione, come tutti gli altri contenuti su socialnet, è protetta da copyright. Se sei interessato a utilizzarlo, ti preghiamo di concordare preventivamente con noi. I redattori delle recensioni sono felici di aiutarvi con ulteriori domande e accordi.

ARTICOLI CORRELATI

Like this post? Please share to your friends:
Christina Cherry
Leave a Reply

;-) :| :x :twisted: :smile: :shock: :sad: :roll: :razz: :oops: :o :mrgreen: :lol: :idea: :grin: :evil: :cry: :cool: :arrow: :???: :?: :!: