Vincoli in adulti e bambini: tipi, come sbarazzarsi, competenti in materia di salute su ilive

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Almeno a volte tutti probabilmente fanno qualcosa per calmare se stesso e la sua immaginazione. In alcuni casi, tuttavia, tali azioni appartengono alla categoria delle patologie, ad esempio se si verificano regolarmente e sono accompagnate da pensieri ossessivi. In psichiatria vengono prese in considerazione alcune azioni sistematiche "coercizione" di cui. Il disturbo ossessivo compulsivo è classificato come disturbo ossessivo compulsivo: sono in grado di progredire, il che porta a una persona che esegue azioni più frequenti e diverse.

Una malattia dolorosa può manifestarsi sporadicamente, ad esempio sotto l’influenza di determinate circostanze o essere cronica.

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Gli psicologi vedono i vincoli come un segno di "Restituzione di ciò che è stato estromesso": Il paziente prova dai propri pensieri e aspirazioni "scappare", il che suggerisce che sono incompatibili con il proprio modo di vivere e i principi. Ciò porta alla formazione di disturbi inconsci. La compulsione può rivelarsi un tentativo fallito di rimuovere i suoi pensieri dalla testa: il paziente non è d’accordo con alcune caratteristiche personali.

I vincoli in tutto il mondo sono considerati tipi comuni di disturbi. Sei di più o meno presente nel 2-3% della popolazione mondiale. I pazienti di solito diventano persone con un livello di intelligenza abbastanza elevato: a causa della loro attività cerebrale brillante e attiva, non possono contrastare il problema, quindi perdono rapidamente le loro prestazioni e cadono in depressione.

La coercizione più comune in tali gruppi della popolazione era:

  • Persone con alto sviluppo intellettuale;
  • Le persone con diversi studi superiori;
  • Persone con elevata coerenza sociale;
  • uomini e donne non familiari;
  • tossicodipendenti alcolici;
  • Le persone che soffrono di costante mancanza di sonno >

La prevalenza di alcuni tipi di compulsioni si riflette come segue:

  • Paura dell’inquinamento o del contagio; Il 45% dei pazienti forzati ha paura della sporcizia;
  • Dubbi dolorosi costanti tormentano il 42% dei pazienti;
  • la paura delle malattie somatiche si osserva nel 33% dei pazienti con convulsioni;
  • La paura dell’asimmetria e del disturbo è inerente al 32% dei pazienti;
  • La paura dell’aggressività o della lotta per essa è osservata nel 26% dei pazienti;
  • Le paure associate alla sfera sessuale sono annotate nel 24% dei pazienti.

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Causa vincoli

In molti casi, la compulsione sorge sullo sfondo dei tentativi del paziente di eliminare la propria ansia, che si verifica in determinate circostanze:

  • con una sindrome di maggiore affaticamento, con eccessivo stress emotivo, tensioni multiple;
  • come risultato dell’emergere di ossessioni – pensieri incontrollabili e indesiderati, conclusioni e fantasie che aggravano lo stato di paura e stimolano i sintomi vegetativi;
  • con deterioramento personale anankastny (con debolezza delle singole strutture cerebrali, con significativi cambiamenti ormonali nel corpo, con alcune caratteristiche dell’educazione, con eredità negativa).

Sono stati condotti diversi studi ed esperimenti sull’eziologia della coercizione, ma non è stato ancora possibile determinare la causa esatta della malattia. Pertanto, gli esperti tendono a incolpare la patologia e la fisiologia umana (ad esempio i cambiamenti chimici nei neuroni) e la componente psicologica.

Le probabili ragioni sono discusse in maggior dettaglio di seguito.

  • Il motivo è la genetica.

Gli scienziati hanno scoperto che in alcuni casi, la riluttanza a costringere può essere ereditata da parenti stretti. Durante l’esame della patologia dei gemelli, è stato riscontrato che i vincoli hanno un’eredità moderata. Allo stesso tempo, non è stato possibile identificare chiaramente il gene provocante. Gli specialisti hanno identificato solo alcuni geni che possono influenzare in una certa misura – questo è hSERT e SLC1A1, ma quello "errore" non è dimostrato.

  • Le cause provengono da reazioni autoimmuni.

Tali ragioni sono più probabili nello sviluppo della malattia nei bambini – ad esempio, sullo sfondo degli streptococchi A, che danneggiano i gangli della base. Alcuni esperti suggeriscono anche un effetto negativo della terapia antibiotica preventiva, che viene utilizzata ovunque. I pediatri usano il termine per tali malattie "disturbi neuropsichiatrici autoimmuni pediatrici associati a infezione da streptococco" a.

Le nuove tecnologie nella diagnosi del cervello hanno aiutato gli scienziati a studiare il livello di attività in molte delle loro zone. È stato riscontrato che alcune zone sono più attive di altre. Se, per esempio, si verificano dei vincoli, sono coinvolti i gangli della base, lo striato, la corteccia orbitofrontale, il nucleo caudato, il giro anteroventrale, il talamo. La catena, che interessa tutti i collegamenti elencati, controlla la capacità comportamentale primitiva, ad esempio aggressività, attrazione sessuale, lavoro delle ghiandole sudoripare. La stimolazione della catena dà una spinta a un certo tipo di comportamento: ad esempio, una persona si lava le mani intensamente dopo aver toccato qualcosa di spiacevole. In una persona sana dopo aver lavato le mani, il desiderio ripetuto di lavarle è esaurito, in modo da passare liberamente a un’altra professione. Con soggetto compulsivo "interruttori" il cervello, tuttavia, poiché vi sono disturbi comunicativi nelle suddette zone cerebrali. Il paziente continua a svolgere un’azione ossessiva e copia il proprio comportamento. Gli esperti non hanno ancora scoperto l’esatta eziologia di un tale momento. Il problema può probabilmente essere spiegato da disturbi biochimici nel cervello (ridotta attività di glutammato e serotonina).

Una delle principali tesi del comportamentismo in psicologia è che la ripetizione di un atto nel comportamento rende accessibile la sua ulteriore riproduzione. I pazienti che soffrono di coercizione cercano di evitare i momenti associati alla fobia, "lotta" con il loro pensiero o eseguendo azioni ripetute per alleviare la paura. tale "rituali" da qualche tempo allevia una sensazione di disagio, ma aumenta il rischio di idee ossessivo-compulsive in futuro.

Si scopre che il motivo delle compulsioni può essere nascosto evitando le loro paure. La patologia si trova spesso nelle persone che si trovano in uno stato stressante: si spostano in una nuova posizione, perdono una persona cara, soffrono di una sindrome da stanchezza cronica. Ad esempio, un soggetto che in precedenza ha visitato un bagno pubblico senza problemi inizia a estendersi in situazioni stressanti e ad entrare in autoipnosi negativa: "Il bagno è sporco, si può infettare, ecc.".

La fobia associativa si estende anche ad altre situazioni simili: toccare le maniglie delle porte, le ringhiere, ecc. Se il paziente inizia a evitare luoghi pubblici o adotta misure complesse per neutralizzare l ‘"inquinamento", tale condizione si trova nella In grado di trasformarsi in una patologia completa.

  • Cause di natura cognitiva.

Le ragioni comportamentali sopra suggeriscono che la coercizione di "scorretto" Il comportamento sorge. Ma esiste anche un’ipotesi cognitiva secondo cui l’ossessione per le azioni sorge sullo sfondo di una valutazione errata dei propri pensieri.

Quasi tutte le persone hanno pensieri indesiderati. Contrariamente ad altri, i soggetti soggetti a vincoli esagerano notevolmente il valore di tali conclusioni. Lo sviluppo della paura del proprio pensiero provoca tentativi di evitare situazioni in cui sorgono pensieri spiacevoli: quelli corrispondenti "rituali" o sorgono cospirazioni.

Gli esperti tendono a credere che i pazienti compulsivi esagerino l’importanza dei loro pensieri sulla base di false credenze che sono state preservate durante l’infanzia. Cos’è questa convinzione:

  1. sottovalutando il sentimento di responsabilità personale;
  2. credere nella materialità dei pensieri (che fa sì che una persona ottenga il controllo completo su di essi);
  3. esagerando la sensazione di pericolo (rivalutazione del pericolo);
  4. nel perfezionismo ipertrofico (rifiuto di commettere errori, idealizzazione delle proprie azioni).
  • Le ragioni sono circondate da persone.

Se il soggetto ha la tendenza a creare compulsioni, questo meccanismo può essere attivato da quasi ogni stress o psicotrauma. Gli studi hanno dato agli scienziati l’opportunità di capire che la patologia si sviluppa nel 50-70% dei pazienti sullo sfondo di influenze ambientali negative. Gli specialisti presentano una serie di aspetti di potenziamento più comuni che influenzano il verificarsi di vincoli:

  • Maleducazione, atti violenti;
  • Cambio di residenza;
  • una malattia grave;
  • Perdita di una persona cara (parente, amico);
  • Problemi nell’area professionale o di altro tipo;
  • Problemi nella sua vita personale.

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i fattori di rischio

I vincoli sono strettamente correlati ai tentativi del soggetto di sbarazzarsi della propria paura. E sorge in presenza di determinati fattori di rischio:

  • Stanchezza cronica, esaurimento morale, sovraccarico psico-emotivo, stress regolare.
  • Conclusioni e idee dominanti che portano ad un aumento dell’ansia e stimolano manifestazioni vegetative.
  • Disturbi della personalità anankast, percepiti dalle persone come una parte urgente della sua personalità. Le cause di tali violazioni sono:
  1. Fallimento o frustrazione durante il lavoro delle strutture cerebrali;
  2. conversione ormone;
  3. alcuni momenti dell’educazione;
  4. eredità.
  • Fattori biologici:
  1. Anomalie e traumi cerebrali;
  2. Disturbi metabolici nei sistemi di neurotrasmettitori;
  3. infezioni gravi;
  4. trauma della nascita;
  5. epilessia.

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patogenesi

Gestire i vincoli qualitativamente, devi conoscere non solo le cause di questa condizione, ma anche i meccanismi del suo sviluppo. Questo è l’approccio che i medici considerano più efficace.

  • Ogni volta che un paziente ci prova, "rituali" Per evitare tale comportamento è il tipo di una determinata catena di neuroni nelle strutture cerebrali "fisso". Se ripeti la stessa situazione, il cervello risponderà in analogia, il che impedirà la diminuzione della gravità del problema nevrotico.

La coercizione ha la proprietà di essere riparata. Se il paziente avverte sollievo dopo aver verificato che il ferro è spento, continuerà a farlo.

Prova prima un’azione specifica "lavoro" per evitare di provocare un rilassamento temporaneo nel paziente. Tuttavia, la paura aumenterà solo in futuro, e ciò è dovuto alle ossessioni.

  • Con le compulsioni, le persone tendono ad esagerare le loro abilità. Spesso i pazienti credono sinceramente nella propria capacità di prevenire varie circostanze solo attraverso il potere mentale. il "magia" di pensare è che seguire i diversi rituali aiuterà a evitare qualcosa di terribile.

Tale convinzione in "magia" dà a una persona una sensazione illusoria di conforto e controllo universale della situazione. Di conseguenza, il paziente usa i rituali più spesso, il che fa progredire la patologia.

  • Il paziente è convinto dell’estrema importanza dei suoi pensieri. L’importanza della chiusura compulsiva deriva da alcuni valori individuali che sono importanti per una determinata persona. Di solito le paure personali più profonde sono espresse nei pensieri. Ad esempio, ogni madre è preoccupata per la salute e la vita del suo bambino. Per questo motivo, l’ossessione dei pensieri è particolarmente caratteristica dei giovani genitori.

La cosa essenziale, tuttavia, è che le persone con vincoli patologici hanno maggiori probabilità di sviluppare condizioni ossessive rispetto alle persone sane. Questa è un’attribuzione esagerata di "importanza" ai tuoi pensieri. Gli esperti dicono: se presti troppa attenzione alle tue conclusioni, sembreranno ancora più negative. Nelle persone sane, gli stati ossessivi vengono ignorati e ignorati.

  • I pazienti con vincoli sopravvalutano la situazione e non tollerano l’incertezza. La maggior parte dei pazienti afferma che devono essere sicuri che non vi siano pericoli. Pertanto, la coercizione svolge spesso il ruolo di una specie "assicurazione". Gli atti rituali troppo appaganti, tuttavia, aumentano solo la sensazione di insicurezza e fanno dubitare ancora di più il paziente.
  • Il perfezionismo ha un impatto enorme sullo sviluppo di vincoli. I pazienti sono convinti che idealmente dovrebbero risolvere ogni problema, e se c’è un errore lungo la strada, deve necessariamente essere fatale. Pertanto, in nessun caso è possibile commettere errori. Un meccanismo simile di sviluppo della malattia è caratteristico dei pazienti con anoressia nervosa.
  • "torcere" è un altro modo per peggiorare la paura. I pensieri compulsivi del paziente sono spesso negativi: "Va tutto male", "Peggiora solo!". I pazienti perdono resistenza alla frustrazione: qualsiasi tipo di paura lo farà "insopportabile" e "disastroso".

Con le compulsioni, una persona inizialmente sente una paura costante e forte basata sui suoi pensieri. Nella fase successiva, cerca di sfuggire alle ossessioni, di sopprimere il suo aspetto o di affrontare determinate azioni. naturalmente "alimentazione" il paziente in questo modo solo ossessioni.

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Sintomi vincolati

Il quadro clinico delle compulsioni è caratterizzato da tali sintomi:

  • aumento della paura;
  • Ossessione per i desideri di qualsiasi azione, sotto l’influenza di ossessioni dominanti;
  • sfiducia ipertrofica;
  • personaggi paranoici;
  • Presenza di paure espresse, disturbi fobici;
  • azioni impulsive con caratteristiche maniacali, sullo sfondo di un benessere relativo generale.

Esempi forti di episodi compulsivi sono:

  • vincoli alimentari – "fame nervosa", attacchi dolorosi di eccesso di cibo o viceversa – rifiuto di mangiare, nonostante l’ovvia e significativa perdita di peso.
  • Gioco d’azzardo ipertrofico, gioco d’azzardo.
  • Maniaco del lavoro che nega la partecipazione umana ad altre parti della catena della vita.
  • Una corsa ossessiva, una passione per la vittoria in nessun modo.
  • Vincoli intimi, sete costante di sesso, poligamia patologica.
  • Shopoholizm: necessità compulsiva di acquisti inspiegabili.
  • Il desiderio di cercare idoli, idolatria.
  • Manifestazioni compulsive semplici: unghie sgryzanie, schiocchi delle dita, labbra zakusyvanie, lavaggio ripetuto delle mani per grattarsi il naso, valvola di ritegno chiusa, nonché rituali compulsivi (trattamento degli ostacoli solo a destra oa sinistra, solo camminando sul bordo del marciapiede e così via.).

A differenza dei movimenti o delle azioni ordinarie, le compulsioni sono accompagnate da un aumento della paura, dall’aspetto della paura quando è impossibile o dal rifiuto di eseguire determinati rituali. Forse lo sviluppo di segni vegetativi (aumento della frequenza cardiaca, aumento della sudorazione).

Di solito il paziente ignora i primi segni della malattia fino a quando i sintomi non diventano più pronunciati o fino a quando il paziente non viene avvisato dal paziente di strani sintomi dolorosi.

Gli specialisti identificano diversi complessi sintomatici che di solito sono correlati:

  • Paura di sporcarsi, infettarsi;
  • Paura di ferire te stesso o chiunque;
  • Paura di essere puniti per un atto o un’azione imperfetti;
  • Conformità con >

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ascensori

I vincoli non sono sempre gli stessi: i disturbi hanno le loro proprietà e caratteristiche. Per comodità del loro rilevamento e diagnosi, la patologia è divisa in diverse fasi:

  1. Tempo o un singolo vincolo: si verifica una volta ogni poche settimane o anche pochi anni.
  2. Coercizione episodica – è un cambiamento da convulsioni compulsive e periodi di remissione.
  3. Coercizione cronica – continua continuamente, con miglioramenti periodici delle manifestazioni cliniche.

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forma

Le condizioni obbligatorie sono:

  • semplice, costituito da movimenti forzati o tic;
  • Complesso, compresi alcuni rituali creati in modo indipendente.

Inoltre, i vincoli possono essere fisici (ad es. Monitoraggio costante di valvole del gas o ferro spento) o mentali (trasformazione di finestre in case, scorrimento mentale di una frase separata).

Vincolo da tick

Il termine "Tick-simile costrizione" è spesso usato in relazione ai bambini durante l’infanzia. Tali lesioni sono spesso diagnosticate a 2-3 anni.

I vincoli clinicamente simili alle zecche si manifestano a prima vista ripetizioni di movimenti ordinari. Può lampeggiare, premere o leccare le labbra, toccare il mento o il naso, tosse, ecc.

Nei bambini con compulsioni, dai 4 ai 7 anni, i movimenti obbligatori diventano rituali e possono già includere combinazioni complesse di movimenti: ripetizione di file preparatori mattutini o serali, modifica, mantenendo un certo ordine di disposizione degli oggetti. Se i vincoli influenzano l’aspetto della lingua, il paziente inizia a ripetere determinate parole o frasi, ripetendo le stesse domande, ecc.

Intorno ai 10-11 anni, le compulsioni possono svilupparsi con lo sviluppo del disturbo ossessivo-compulsivo.

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Complicanze e conseguenze

Le compulsioni possono influenzare la qualità della vita quotidiana di una persona. Pensieri incontrollati e azioni compulsive possono rendere le relazioni con parenti, colleghi di lavoro, amici e persino con se stessi notevolmente più difficili: i pazienti notano spesso che sono stanchi di se stessi.

In prossimità di pazienti forzati, molti conducono uno stile di vita isolato, non lavorano e non visitano luoghi pubblici. Alcuni pazienti cercano di uscire di casa il più raramente possibile.

Le relazioni personali soffrono, le famiglie si sciolgono.

Uno stato di compulsione di lunga data può lasciare un segno nella sfera fisica ed emotiva della vita. Nel tempo, in assenza di trattamento, il paziente diventa distratto, "fisso" al tuo problema, involontario, apatico.

Spesso le compulsioni sono accompagnate da sentimenti di colpa, timidezza, ansia, che in alcuni casi sono la causa della depressione. Se noi prendere in considerazione che tutto nel corpo umano è collegato, quindi i problemi emotivi influenzano anche le condizioni fisiche della persona.

Le principali complicazioni includono l’aggiunta di altri disturbi psiche. Ad esempio, se non si presta attenzione alla presenza di vincoli, in futuro il problema potrebbe essere aggravato dalla comparsa di depressione, disturbi d’ansia, tentativi di suicidio. Nella maggior parte dei casi, tali complicanze sono dovute all’incapacità del paziente di far fronte ai vincoli.

Inoltre, i casi di automedicazione sono spesso registrati in pazienti con sedativi, altri farmaci psicoattivi, che aggrava solo il decorso della malattia.

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Vincoli diagnostici

Nelle fasi iniziali, il medico effettua una diagnosi psicologica completa, valutando l’equilibrio psicologico del paziente, la probabilità di sviluppare psicopatologie e, di conseguenza, l’insorgenza di compulsioni.

Per diagnosticare la diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo, la scala Yale-Brown viene utilizzata in via provvisoria. Questo è un modo psicologico abbastanza penetrante e comune per determinare la presenza e la gravità della sindrome compulsiva.

L’ulteriore diagnosi viene effettuata secondo standard generalmente riconosciuti che corrispondono alla classificazione internazionale delle malattie.

Viene fatta la diagnosi di compulsioni:

  • se gli attacchi compulsivi durano per almeno due settimane e impiegano più della metà del tempo parlato;
  • Quando i vincoli influenzano negativamente la vita di un paziente e causano uno stato stressante;
  • se il paziente concorda sul fatto che i vincoli sono determinati dai suoi pensieri e le azioni ossessive non portano soddisfazione;
  • se esiste almeno un vincolo la cui resistenza non ha successo;
  • quando l’ossessione di pensieri e azioni si ripete regolarmente e dà alla gente sensazioni spiacevoli.

I vincoli non sorgono necessariamente dopo una certa ossessione: questa o quell’azione può essere eseguita spontaneamente dal paziente sullo sfondo di una forte sensazione di disturbo o di disagio.

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diagnosi differenziale

Le compulsioni dovrebbero essere distinte da un disturbo ossessivo-compulsivo separato. I vincoli sono caratterizzati da un carattere egocentrico: ciò significa che la lesione non corrisponde all’idea personale di se stesso del paziente. Poiché esiste questa contraddizione, nel quadro clinico esiste uno stato soppresso pronunciato. Con un disturbo compulsivo della personalità, viene determinato il carattere prevalentemente egosintonico della patologia. Ciò significa che il comportamento del paziente e altre caratteristiche corrispondono alla sua immagine personale di sé. Di conseguenza, il paziente spesso si rende conto che il suo comportamento non è nel "destra" Range. Non è soddisfatto delle compulsioni, ma nonostante ciò, continua a sentire il bisogno di realizzarle, anche se in seguito sperimenta uno stato ansioso. Nel caso di disturbi ossessivo-compulsivi, d’altra parte, i pazienti non sono d’accordo con il loro "anomalia" abbinare. Discutono, provano a dimostrare che stanno solo facendo azioni corrette. Inoltre, tali pazienti provano soddisfazione per pensieri e azioni ossessivi.

Nella maggior parte dei casi, le persone con disturbo ossessivo-compulsivo non vogliono eseguire le loro azioni ossessive e si sentono a disagio con la loro attuazione.

Chi posso contattare??

Vincoli di trattamento

Se la compulsione viene espressa leggermente o entra solo nella vita del paziente, il paziente può provare a determinare il controllo sulle proprie azioni in modo indipendente. Devi padroneggiare la tecnica di attirare l’attenzione da un’azione all’altra. Ad esempio, puoi lasciarti trasportare da un programma o leggere una rivista, puoi organizzare jogging o ballare.

Gli esperti raccomandano, ad esempio, che il rituale venga ritardato di un quarto d’ora. Se ciò ha successo, l’ulteriore ritardo dovrebbe essere aumentato mentre il numero di ripetizioni rituali è ridotto. Ciò consente al paziente di capire che può essere soddisfatto senza un’azione compulsiva.

Se la coercizione non è adatta per l’auto-trattamento, è necessario contattare specialisti nel campo della psicoterapia, psicologia, psichiatria.

Di norma, con gravi sintomi di patologia, il medico prescrive farmaci – principalmente questi sono i farmaci:

Tuttavia, va notato che anche la prescrizione di farmaci non ha un effetto permanente. Al termine del corso del trattamento, è possibile ridurre i sintomi della malattia. La psicoterapia è quindi più efficace nella cura delle compulsioni: secondo le statistiche, aiuta il 75% dei pazienti.

Il trattamento cognitivo consente al paziente di convincersi dell’irrazionalità delle sue fobie, di comprendere le immagini mentali e di ammettere i suoi errori. Lo specialista spiega come invertire correttamente l’attenzione e monitorare la reazione alle compulsioni.

Il trattamento familiare è uno dei componenti della terapia complessa. Tale trattamento consente al paziente vicino di comprendere meglio il problema, rispondere in modo appropriato e aiutare la persona malata.

Il trattamento di gruppo del terapeuta consente al paziente di sentirsi inferiore e inferiore "anomalia" sbarazzarsi della motivazione per il recupero.

prevenzione

Non esiste una definizione di un avvertimento specifico sullo sviluppo di vincoli in quanto non esiste un motivo unico per cui si verificano. Sulla base di ciò, i consigli sulla prevenzione si riferiscono alla prevenzione generale dei disturbi della personalità. Tali attività possono essere suddivise in primarie e secondarie.

La prevenzione primaria comprende misure per prevenire lo sviluppo di vincoli. A tal fine, devono essere evitate possibili situazioni traumatiche e conflitti sia in famiglia che sul lavoro. È importante dedicare abbastanza tempo al rilassamento attivo: correre, giocare con i bambini, fare sport.

La profilassi secondaria ha lo scopo di prevenire la ricaduta dei sintomi delle compulsioni. Questo può essere realizzato nei seguenti modi:

  • Visita a uno psicoterapeuta: le conversazioni con uno specialista spesso consentono al paziente di essere adeguatamente sintonizzato su varie situazioni psicotraumatiche;
  • Seguire completamente le raccomandazioni del medico;
  • Eseguire regolarmente un trattamento di restauro generale, riposare sufficientemente e dormire;
  • prevenire l’uso di bevande alcoliche e l’uso di stupefacenti;
  • Apportare modifiche ai principi dietetici.

Anche la dieta svolge un ruolo importante nella prevenzione delle compulsioni. Per la prevenzione, si consiglia di evitare caffè e altre bevande stimolanti (tè nero forte, energia, ecc.). Il menu dovrebbe includere prodotti ricchi di triptofano: pesce grasso, fegato, verdure e frutta colorate, formaggio a pasta dura, funghi, banane, fagioli, semi e noci.

Se sei incline a disturbare uno stato d’animo, devi consultare un medico regolarmente, consultare vari specialisti nel campo della psicologia e della psicopatologia. Un medico qualificato può identificare e correggere le deviazioni in tempo utile prima che il paziente perda il controllo.

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Christina Cherry
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