Genitori: è così che i genitori rimangono coerenti: bambino e famiglia

Adesso è abbastanza! A volte i bambini vanno decisamente in mare. Il consulente didattico Ulrich Gerth spiega come è possibile stabilire regole chiare e, soprattutto, applicarle

A nessuno piace combattere. Ma tutti lo fanno – perché ogni famiglia ha situazioni in cui si scontrano interessi diversi. Mangia cinque gelati di fila? Certo, ha un sapore delizioso. Ma in primo luogo è costoso, in secondo luogo Karius e Baktus sono felici, e in terzo luogo il piccolo mangia in seguito le polpette di verdure sane al cento per cento. Quindi i genitori dicono di no dopo il primo gelato. Non ce n’è ancora uno.

Ma cosa succede se il caro piccolo rifiuta di seguire le istruzioni dei genitori? Inoltre: chi dà ai genitori il diritto di limitare la libertà dei bambini? Abbiamo chiesto all’esperto didattico Ulrich Gerth. È a capo del centro di consulenza e assistenza per i giovani di San Nicola a Magonza.

Cosa pensi davvero del problema della coerenza nell’istruzione??

Ne sono un grande amico. Significa che gli accordi e le regole sono vincolanti in una famiglia. Tutti devono attenersi ad esso, quelli grandi come piccolo. La conseguenza non significa che i bambini debbano seguire istruzioni arbitrarie dei loro genitori. Al contrario, dovrebbe basarsi sul rispetto reciproco: rispetto per la dignità del bambino, ma anche per quella degli adulti. Spesso commettono l’errore di rinviare i propri bisogni a favore dei bambini fino a quando non si schianta.

Come implementare la coerenza?

Spiegando prima le regole in modo tale che i bambini possano capirle. Ciò non significa che i più piccoli adorino le regole. Ma almeno devi capirli. Molti genitori credono che se parlano abbastanza a lungo, i bambini possono essere ammorbiditi per trovare tutto bene. Ma questo non funziona. Ottenere un solo gelato è semplicemente stupido. Ma alcune cose non sono lì. E poi devi rimanere sintonizzato come genitori. Tuttavia, a volte devi rinegoziare le regole, come quando i bambini invecchiano o una regola risulta insignificante – o quando i bambini hanno argomenti migliori.

Quali sono le regole irrefutabili?

Certo, dipende dalla famiglia. Ma penso: attraversare la strada, quando arriva una macchina, non è possibile. Anche lavarsi i denti la sera non è negoziabile per i bambini più piccoli. Ci sono anche regole inconfutabili per i genitori: nessuna violenza e nessuna misura degradante! Quando un bambino infrange le regole, chiarisci cosa succede quando ciò accade di nuovo. Quindi il bambino deve attraversare la strada per mano. È solo importante che la conseguenza abbia una logica interiore, cioè abbia a che fare con il punto in cui il bambino ha attraversato il confine.

Suona bene in teoria, ma spesso non funziona in pratica. Perché?

Perché molti genitori fraintendono il loro mandato educativo. Non dobbiamo essere i migliori amici dei nostri figli – ne siamo responsabili. E con ciò siamo in definitiva i capi. Non ottieni sempre applausi con un atteggiamento chiaro, ma devi sopportarlo da adulto. La maggior parte dei genitori ha paura di attuare misure impopolari. Hanno paura degli scontri e perdono l’affetto dei bambini. Ma l’amore dei bambini è molto stabile. Ecco perché è importante che tutto ciò che facciamo sia fatto nel rispetto della dignità e dell’unicità di un bambino.

L’arte dell’amore

1. Amore: Rispondere sensibilmente alle esigenze del piccolo aumenta il legame tra genitori e figlio ed è quindi il pilastro più importante per lo sviluppo successivo. La ricerca sa che più i bambini ricevono assistenza genuina, più positivi si sviluppano.

Che fa male: troppo poco amore e protezione – o troppo: l’amore può essere iperprotettivo, quindi può rallentare i più piccoli nel loro sviluppo.

2. Attenzione: Accettare il bambino così com’è, consentirgli di avere preferenze e fidarsi di lui a modo suo assicura che i bambini in seguito fortemente volontà.

Che fa male: Umilia, insulto, bambini fisicamente maltrattamenti – ma anche per mettere continuamente da parte i propri bisogni degli adulti.

3. Cooperazione: I bambini hanno bisogno di un ambiente – a casa, nell’asilo nido, con gli amici – in cui possano imparare le regole sociali di convivenza senza il costante supporto di un adulto.

Che fa male: Il bambino è controllato troppo e non può provare abbastanza da solo. C’è poco spazio per l’autoespressione ed è spesso verificato.

4. Struttura: Regole ragionevoli, accordi chiari, rituali che strutturano la giornata offrono ai bambini un’enorme sicurezza. E aiutano a evitare i litigi.

Che fa male: Il caos e la sconfinatezza in particolare turbano i bambini molto piccoli.

5. Finanziamento: Ogni bambino vuole imparare, vuole sperimentare qualcosa di nuovo: i genitori devono quindi creare un ambiente in cui la curiosità dei più piccoli sia soddisfatta, e devono anche essere in grado di giocare il più possibile fuori e con gli altri.

Che fa male: Finanziamenti eccessivi stressano i bambini – e programmi frenetici impediscono loro stessi di compiere importanti passi di sviluppo.

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Christina Cherry
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